L’Art. 105
Il Centro Mediterraneo si configura come una “Struttura aperta alla partecipazione anche non continuativa di diversamente abili, con bassa compromissione delle autonomie funzionali, alle attività ludico-ricreative e di socializzazione e animazione.
Gli interventi e le attività all’interno e all’esterno del Centro devono consentire di contrastare l’isolamento e l’emarginazione sociale delle persone diversamente abili, di mantenere i livelli di autonomia della persona, di supportare la famiglia.”
Partendo da questa descrizione, derivata dalla normativa del regolamento regionale n°4 del 2007, il centro Mediterraneo nasce al fine di promuove lo sviluppo dell’autonomia e vita indipendente delle Persone all’interno della comunità.
Da un lato, i giovani sono coinvolti in percorsi di apprendimento di abilità sempre più complesse che fanno parte del “Progetto di Vita” di ognuno. Quest’ultimo viene costruito insieme tra operatori, psicologi, pedagogisti, genitori e giovani adulti, sulla base di alcuni obiettivi e comportamenti-meta che vengono messi in atto dagli operatori attraverso interventi psico-educativi individuali e gruppali che rafforzano le capacità personali di ognuno ed il senso di efficacia ed autodeterminazione nella propria vita.
L’altra parte dei programmi consistono invece nel lavoro sul contesto ed ambiente di vita che la persona vive, permettendo all’ambiente stesso, alla comunità, di essere parte di questo processo d’apprendimento in una modalità partecipativa.
Tutte le attività dell’art.105 sono portate avanti allo scopo di ribaltare la natura assistenzialistica dell’utenza: la persona diventa attore protagonista del suo progetto di vita che viene costruito e ricostruito sulla base delle proprio esigenze e le contingenze ambientali che essa vive nell’ottica di reciprocare l’aiuto ricevuto mettendosi a disposizione della comunità.
Prestazioni
Il Centro pianifica le attività di seguito individuate, in base alle esigenze degli utenti. I programmi vengono revisionati ogni 4 mesi:
– attività educative indirizzate all’autonomia:
PERCORSI DI AUTONOMIA ABITATIVA E PERSONALE; ATTIVITÀ’ PER L’ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO LIBERO;
– attività di socializzazione e animazione:
PERCORSI DI E CON LA COMUNITÀ;
A differenza del centro diurno socio-educativo per diversamente abili, nel Centro sociale polivalente non sono previsti:
> accoglienza di pazienti psichiatrici stabilizzati;
> ospitalità di utenti psico-sensoriali con notevole compromissione delle autonomie funzionali;
> prestazione di carattere sanitario e riabilitativo;
> somministrazione dei pasti;
> presenza di personale medico e socio-sanitario;
> trasporto abitazione-centro e viceversa.
Modalità di accesso
Gli utenti accedono al servizio:
> tramite segnalazione della NPI;
> servizi Sociali;
> accesso diretto;
> segnalazione degli operatori scolastici.
Giorni e orari
di apertura
> Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00.
> Martedì e Giovedì dalle ore 09.00 alle ore 15.00.
> L’orario è flessibile e si estende al sabato in base alle esigenze delle diverse situazioni.
Tipo servizio
> Pubblico (attraverso i Buoni Servizio previsti per l’Art. 105)
> Privato
Referenti
del servizio
> Dott.ssa Giusi Leone, Psicologa, Psicoterapeuta, Analista del Comportamento;
> dott.ssa Enrica Sibillio, Psicologa Scolastica e di Comunità;
> dott.ssa Mariangela Cavallo, Psicologa, Psicoterapeuta in formazione, Perfezionata in Analisi e modificazione del Comportamento;
> dott.ssa Simona Muraglia, Assistente Sociale.
Fascia d’età degli utenti
> minori 0-5 anni;
> minori 5-16 anni;
> minori 16-18 anni;
> adulti 18-30 anni;
> adulti oltre i 30 anni.
L’Art.105
Il Centro Mediterraneo si configura come una “Struttura aperta alla partecipazione anche non continuativa di diversamente abili, con bassa compromissione delle autonomie funzionali, alle attività ludico-ricreative e di socializzazione e animazione.
Gli interventi e le attività all’interno e all’esterno del Centro devono consentire di contrastare l’isolamento e l’emarginazione sociale delle persone diversamente abili, di mantenere i livelli di autonomia della persona, di supportare la famiglia.”
Partendo da questa descrizione, derivata dalla normativa del regolamento regionale n°4 del 2007, il centro Mediterraneo nasce al fine di promuove lo sviluppo dell’autonomia e vita indipendente delle Persone all’interno della comunità.
Da un lato, i giovani sono coinvolti in percorsi di apprendimento di abilità sempre più complesse che fanno parte del “Progetto di Vita” di ognuno. Quest’ultimo viene costruito insieme tra operatori, psicologi, pedagogisti, genitori e giovani adulti, sulla base di alcuni obiettivi e comportamenti-meta che vengono messi in atto dagli operatori attraverso interventi psico-educativi individuali e gruppali che rafforzano le capacità personali di ognuno ed il senso di efficacia ed autodeterminazione nella propria vita.
L’altra parte dei programmi consistono invece nel lavoro sul contesto ed ambiente di vita che la persona vive, permettendo all’ambiente stesso, alla comunità, di essere parte di questo processo d’apprendimento in una modalità partecipativa.
Tutte le attività dell’art.105 sono portate avanti allo scopo di ribaltare la natura assistenzialistica dell’utenza: la persona diventa attore protagonista del suo progetto di vita che viene costruito e ricostruito sulla base delle proprio esigenze e le contingenze ambientali che essa vive nell’ottica di reciprocare l’aiuto ricevuto mettendosi a disposizione della comunità.
Prestazioni
Il Centro pianifica le attività di seguito individuate, in base alle esigenze degli utenti. I programmi vengono revisionati ogni 4 mesi:
– attività educative indirizzate all’autonomia:
PERCORSI DI AUTONOMIA ABITATIVA E PERSONALE; ATTIVITÀ’ PER L’ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO LIBERO;
– attività di socializzazione e animazione:
PERCORSI DI E CON LA COMUNITÀ;
A differenza del centro diurno socio-educativo per diversamente abili, nel Centro sociale polivalente non sono previsti:
> accoglienza di pazienti psichiatrici stabilizzati;
> ospitalità di utenti psico-sensoriali con notevole compromissione delle autonomie funzionali;
> prestazione di carattere sanitario e riabilitativo;
> somministrazione dei pasti;
> presenza di personale medico e socio-sanitario;
> trasporto abitazione-centro e viceversa.
Modalità di accesso
Gli utenti accedono al servizio:
> tramite segnalazione della NPI;
> servizi Sociali;
> accesso diretto
> segnalazione degli operatori scolastici.
Giorni e orari di apertura
> Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00.
> Martedì e Giovedì dalle ore 09.00 alle ore 15.00.
> L’orario è flessibile e si estende al sabato in base alle esigenze delle diverse situazioni.
Tipo di servizio
> Pubblico (attraverso i Buoni Servizio previsti per l’Art. 105)
> Privato
Referenti del servizio
> Dott.ssa Giusi Leone, Psicologa, Psicoterapeuta, Analista del Comportamento;
> dott.ssa Enrica Sibillio, Psicologa Scolastica e di Comunità;
> dott.ssa Mariangela Cavallo, Psicologa, Psicoterapeuta in formazione, Perfezionata in Analisi e modificazione del Comportamento;
> dott.ssa Simona Muraglia, Assistente Sociale.
Fascia d’età degli utenti del servizio
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> adulti 18-30 anni;
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