Inclusione scolastica di alunni con disturbo dell’età evolutiva

Frequentemente l’insegnante viene chiamato ad operare con bambini che non stabiliscono il contatto oculare; che prediligono girare tra i banchi invece che interagire con i compagni; che fanno fatica a rispettare il turno di parola; che non giocano con i compagni; che nel corso della giornata scolastica sono capaci di percorrere anche chilometri senza mai fermarsi; che sono dirompenti; che si isolano.
L’insegnante, anche il più preparato, trova enormi difficoltà su come impostare il lavoro educativo con i bambini che presentano queste caratteristiche.
In realtà questi bambini sono spesso soggetti con Disturbo dell’età evolutiva, ovvero presentano disturbi del comportamento come il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), disabilità intellettiva, Disturbi specifici dell’Apprendimento (DSA), Disturbo dello spettro autistico, patologie genetiche ecc.
I più fortunati riescono ad essere riconosciuti precocemente da una diagnosi ed affiancati in un percorso scolastico personalizzato, in grado di colmare le loro difficoltà di apprendimento. Spesso sono proprio gli insegnanti a riconoscere la presenza di una problematica, indirizzando le famiglie ad intraprendere un iter diagnostico appropriato.
I meno fortunati si ritrovano nella scuola primaria o secondaria ad affrontare con paura ed estrema difficoltà i loro problemi di apprendimento e quelli sociali, sviluppando di conseguenza una bassa autostima e diversi comportamenti disfunzionali.
Affinché si eviti di dover sopperire a tale ritardo scontrandosi con maggiori problematiche riguardanti il bambino e tutto il suo sistema familiare, è necessario che tutti gli insegnanti apprendano nuove conoscenze e nuove competenze per individuare tempestivamente i segnali di una possibile disabilità evolutiva e per essere capaci di intervenire con un adeguato approccio di analisi e modificazione del comportamento.
Questo corso ha l’ambizione di offrire nuove conoscenze per guardare a questi fenomeni da nuovi punti di vista, e intende offrire la competenza educativa necessaria per analizzare le situazioni ed intervenire con successo, generando il cambiamento auspicato.


OBIETTIVI

Al termine del percorso formativo le docenti, dato il caso di un bambino che presenta disabilità intellettiva, disturbi del comportamento, della relazione o disturbo dello spettro autistico, dovranno essere in grado di:

  • rilevare con tecniche di osservazione diretta e sistematica e con modalità di comportamento a tempo, la frequenza, la durata e l’intensità dei comportamenti;
    eseguire l’Analisi Funzionale del Comportamento;
  • comprendere la funzione del comportamento e delle contingenze di apprendimento che li mantengono in vita;
  • strutturare l’ambiente di lavoro in modo da incrementare l’autonomia e prevedere la successione degli obiettivi;
  • apprendere le metodiche comportamentali per incrementare un comportamento;
  • apprendere le metodiche comportamentali per ridurre un comportamento disfunzionale;
  • identificare obiettivi di intervento dotandosi di un linguaggio descrittivo;
  • programmare interventi educativi di analisi e modificazione del comportamento;
    monitorare interventi educativi di modificazione del comportamento disfunzionale;
  • generalizzare gli apprendimenti per rendere flessibili ambienti differenti e persone differenti;
  • educare tutta la comunità scolastica per un reale progetto di inclusione;
  • esercitazione pratica.

CONTENUTI

  • l’Apprendimento;
  • il Comportamento;
  • parametri di misurazione del comportamento;
  • modelli, sistemi e strumenti di osservazione;
    l’analisi Funzionale del comportamento;
  • tecniche di programmazione dell’intervento educativo;
  • sistemi di monitoraggio
  • sistemi di generalizzazione.

METODOLOGIA

La metodologia principale utilizzata è quella cognitivo-comportamentale, ai servizi della psicologia e della pedagogia.
I formatori, inoltre, presenteranno gli argomenti con una modalità di formazione proattiva e coinvolgente attraverso il Cooperative-Learning, il confronto in plenaria e la possibilità di presentare ed esercitarsi su casi personali.


VERIFICA E VALUTAZIONE

In ogni segmento del percorso deve essere verificato l’apprendimento dell’insegnante con prove oggettive di profitto per verificare le conoscenze dei contenuti.

Il corso è destinato a docenti di ogni ordine e grado, educatori, assistenti sociali, logopedisti, psicologi.


COSTO

€ 200.00 per l’intero percorso (a persona)


DATE

Le giornate formative si terranno dalle ore 15.00 alle ore 18.00 durante le giornate di:

  • Giovedì 18 ottobre
  • Giovedì 25 ottobre
  • Giovedì 8 novembre
  • Giovedì 15 novembre
  • Giovedì 22 novembre
  • Giovedì 6 dicembre
  • Giovedi 13 dicembre
  • Giovedi 20 dicembre
  • Giovedi 10 gennaio

FORMATORI

Tutti i fomatori sono parte della Cooperativa ISACPro:
Giusi Leone (Psicologa e Psicoterapeuta Umanistico Bioenergetica, master ABA)
Mariangela Cavallo (Psicologa e Psicoterapeuta in formazione Cognitivo-Comportamentale, master in Analisi e Modificazione del comportamento)
Enrica Sibillio (Psicologa in progettazione sociale e di comunità per persone con disabilità)

Leave A Comment