Le famiglie del Centro Mediterraneo si riuniscono in associazione per contribuire a definire nuovi modelli di welfare partecipato e per avviare e sostenere campagna di advocacy per promuovere una nuova cultura della disabilità.
Da oltre 3 anni lavoriamo a stretto contatto con le famiglie che frequentano il centro finalizzando il nostro rapporto a creare le migliori condizioni per facilitare i processi di apprendimento e cambiamento dei propri figli. Da qualche tempo abbiamo cominciato ad incontrarci periodicamente per confrontarci sul futuro dei loro figli e il nostro. La risposta è stata quasi scontata: la soluzione dei problemi non si trova in un nuovo servizio offerto o una nova specializzazione, quanto più nella condivisione di conoscenze e di un immaginario comune. È stata grazie a questa prospettiva che i diversi incontri sono giunti finalmente alla decisione di voler formalizzare questi nuovi rapporti di reciprocità nati fra operatori e famiglie mediante l’adesione all’associazione Comuni(Tà) che, come suggerisce il nome stesso dell’associazione, perseguirà i fini di:
- Rappresentare i diritti e le esigenze delle famiglie nei confronti delle istituzioni competenti nel riconoscere e abilitare le attività del centro Mediterraneo;
- Supportare le attività del centro Mediterraneo mediante lo svolgimento di funzioni di aiuto e sostegno anche mediante l’adesione come socio all’interno della cooperativa ISAC Pro;
- Programmare e promuovere iniziative di tipo aggregativo rivolte ai ragazzi che frequentano il centro;
- Programmare e promuovere iniziative finalizzate alla promozione verso l’esterno delle attività del centro Mediterraneo;
- Condividere e coltivare la reciproca conoscenza e unità fra i membri dell’associazione.
Siamo certi che in un’economia di conoscenza, un buon affare è una comunità con uno scopo, non una proprietà. Ed è con questa consapevolezza che costruiamo il nostro futuro comune.